In 1000 contro 10 mila batteri
Il gioco ha virtualmente unito nella battaglia contro il batterio “Pseudomonasaeruginosa” protagonista dei gravi danni della Fibrosi cistica, singoli o coppie di giocatori, con il farmaco per la cura della malattia. Oltre ai batteri da uccidere, nel gioco erano presenti anche elementi simbolici e evocativi, che hanno dato una valenza positiva all’azione dei giocatori.
La dimamica del gioco ha previsto:
- iscrizione al desk dello stand con Ipad;
- consegna delle armi, le palline;
- nome del giocatore/i e punteggio sul wallMicroTiles;
- partita di 30” con consegna al vincitore di un gadget.